Associazione Noi della GIO’ 23
L’Associazione Noi della GIO’ 23, fondata nel settembre 2012 in occasione della festa del 50° Anniversario della fondazione della Scuola, nasce dalla voglia di mantenere vivi lo spirito e gli scopi di solidarietà che sono i fondamenti della Scuola Paritaria Giovanni XXIII e che già animavano Don Angelo Recalcati quando, il 29 settembre 1962, posava le fondamenta.
Nata dal desiderio di tante mamme, papà, docenti, parrocchiani ed ex alunni, l’Associazione si propone di sostenere la Scuola e le sue necessità, finanziarie ed organizzative, affinché possa continuare nella sua importante opera educativa a favore del quartiere e di tutte le famiglie che vogliono per i loro bambini un’educazione ispirata ai valori evangelici.
Gli obiettivi dell’Associazione:
- Essere “casa” di tutti coloro che hanno nel cuore la Scuola Giovanni XXIII
- creare borse di studio che aiutino i genitori che ne hanno bisogno ad accedere alla formazione dei bambini nella Scuola Paritaria Giovanni XXIII
- facilitare l’incontro tra giovani ed adulti in differenti tappe dell’esperienza della vita
- stimolare momenti di riunione dedicati al dialogo e alla crescita personale
- favorire iniziative di aggregazione ed opere sociali cui partecipino i soci, la comunità scolastica e chiunque sia interessato
- promuovere momenti di aggregazione culturale fra le varie etnie
- riconoscere, con l’apporto di tutti, il fondamentale valore della Scuola Cattolica quale opportunità educativa per tutte le famiglie, libere, nella loro scelta, da condizionamenti economici.
Alcune testimonianze
Quest’anno per la mia famiglia è stato un momento importante, perché Elisa, la piccolina di casa, ha cominciato la prima elementare! Il primo giorno di scuola le insegnanti hanno distribuito un vaso a ciascuno, i bambini hanno aggiunto la terra, piantato un bulbo e seminato dell’erba, mentre noi genitori abbiamo affidato alla terra un bigliettino con indicato ciò che desideriamo per loro. Abbiamo portato a casa i vasetti e adesso, giorno dopo giorno, dobbiamo prenderci cura delle piantine e vederle crescere… Ho trovato questo gesto molto significativo, perché rappresenta quello che noi e la scuola facciamo quotidianamente; ci prendiamo cura dei nostri bambini e ci dedichiamo a loro con attenzione e dedizione, facendo di tutto affinché crescano “bene”. Accogliendoci con questo piccolo gesto, le insegnanti ci hanno fatto sentire di aver nuovamente operato, come per la nostra prima figlia Katia, la scelta giusta.
Il primo giorno di scuola ho accompagnato Niccolò, per affidare il mio bambino a persone, di cui ho fiducia e stima. Spesso per lavoro, come capita a molti papà, sono lontano da casa. Sapere che mio figlio frequenta tutti i giorni una Scuola accogliente e rivolta a sviluppare le sue capacità e talenti, mi rassicura e mi scalda il cuore. Torno a casa la sera e raccolgo il suo entusiasmo. Racconta le sue giornate, trascorse con gli amici e le maestre. Ci offre le sue scoperte. La mattina, appena mi è possibile, lo accompagno a scuola: una gioia che condivido con altri genitori, con i quali ho stretto nel tempo un’amicizia affettuosa.
La GIO’ 23 è una scuola bellissima! Il primo giorno di scuola conosci gli insegnanti e i compagni e presto ti senti come a casa. La formazione è ottima, ci sono tante materie e molto spazio per sfogarsi durante la ricreazione. Ci sono molte gite didattiche durante l’anno scolastico, ma la migliore, a mio parere, è il Sores: una settimana in montagna (in Trentino) che passi con i tuoi compagni e le tue maestre.. bellissimo!
Il mio primo giorno di scuola lo ricordo ancora come se fosse ieri. Ero con il mio zaino pronto per uscire di casa con mia sorella che già frequentava la scuola elementare GIO’ 23 da due anni e mia mamma faceva le foto. Papà mi accompagnò a scuola, suonò la campanella e io scoppiai a piangere non so se era paura o ansia, ma penso che ogni bimbo che è all’interno di noi abbia affrontato un esperienza simile. Da quel giorno in poi ho conosciuto maestri e compagni di scuola che sono diventati poco a poco amici e con l’aiuto degli insegnanti sono diventato un ottimo ragazzo intelligente ed educato.